Verso un turismo sostenibile, il contributo del progetto Herit Data
Plan Bleu è uno dei Centri Regionali di Attività nati grazie all’ Action Plan del Mediterraneo (MAP) del Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP), con sede in Francia che si occupa di produrre studi ed elabora scenari futuri al fine di sensibilizzare gli stakeholder e i decisori sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile nell’area mediterranea.
In uno degli ultimi studi prodotti per la Comunità del Turismo Sostenibile all’interno del programma Interreg MED, dal titolo “Catalogo delle Best Practice sul turismo sostenibile nel Mediterraneo” ha partecipato anche il progetto europeo Herit-Data.
Nello specifico, questa Best Practice racconta l’esperienza fatta a Firenze nell’ambito del progetto Herit-Data nata grazie alla collaborazione della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione, del Comune di Firenze e del DISIT Lab dell’Università degli Studi di Firenze.
Il progetto pilota che si è svolto a Firenze ha riguardato il monitoraggio e la gestione dei flussi turistici attraverso varie azioni con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle attività umane legate al turismo per implementare azioni orientate a un “turismo sostenibile”.
Sono stati promossi i luoghi meno conosciuti della città tramite l’ottimizzazione dell’App FeelFlorence, e in contemporanea è stata fatta una campagna mirata di influencer marketing focalizzata su itinerari meno consueti della città scopribili proprio tramite la App.
È stata fatta anche un’analisi semantica (sentiment analysis) dei post degli utenti, principalmente di Twitter, per monitorare la percezione di residenti e turisti in merito a certi eventi.
Inoltre si è svolta una sperimentazione con l’installazione di termocamere in Piazza della Signoria, capaci mediante l’analisi dell’impronta termica delle persone, di determinare la densità di presenze in una certa area e contemporaneamente, sempre grazie all’analisi delle immagini, di arrivare a definire le traiettorie di spostamento così da monitorare e gestire i flussi turistici. Le termocamere sono state operative dall’inizio del 2022 fino a settembre 2022 ed hanno consentito l’acquisizione di un’enorme quantità di dati che oltre a fornire informazioni sui flussi consentiranno, sia di validare i dati della sperimentazione, sia di generare delle previsioni. La sperimentazione ha riscontrato molto interesse sia a livello locale che internazionale, come confermato anche dal seguente articolo web link
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