Il progetto Vector su ECVET Magazine

Nel mese di Giugno è uscito il 28° numero di ECVET -European Credit System for Vocational Education & Training (sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale)- Magazine, un giornale che promuove lo sviluppo di skill e qualifiche delle persone all’interno dell’Unione Europea per aumentare il loro successo sia nella sfera professionale che in quella personale. Tutto ciò è possibile con la mobilità delle persone, uno dei marchi di riconoscimento più famosi dell’Unione Europea grazie al programma Erasmus+. Aiutare le persone a muoversi ed a viaggiare tra i diversi paesi implica che progetti europei, come i VET -Vocational Education & Training-, debbano essere esperienze che aprono la mente, fanno crescere ed allo stesso tempo supportano le politiche di cooperazione tra gli stati interessati. ECVET Magazine è uno strumento facilitatore di questo processo mentre promuove le attività dell’ European Credit System for Vocational Education & Training.

All’interno del numero di Giugno di ECVET Magazine è presente un articolo che riguarda il progetto Vector –A Vocational and Educational Curriculum Design on Tourism- in cui viene intervistato il coordinatore del progetto, Marco Scerbo, di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione, da Michela Vecchia, della segreteria di ECVET, che si sono incontrati a Gennaio 2017.

Scopo del progetto VECTOR è formulare il curriculum formativo degli aspiranti “Destination Manager” che avranno il compito di occuparsi della valorizzazione,  della promozione e dello sviluppo turistico integrato dei territori in una scala tanto locale quanto globale, coerentemente con i fenomeni in atto negli ultimi anni e prevedendone gli sviluppi futuri.

Dopo aver identificato il profilo del Destination Manager in base ai principi ECVET ed alle specifiche tecniche, è stato necessario adattare il curriculum formativo ECVET ad un livello 5 dell’EQF –European Qualifications Framework. ll focus dell’intervista si concentra quindi su due aspetti:

  • Come identificare un percorso di apprendimento con risultati rilevanti che possano essere raggruppati in modo da formare un curriculum
  • Come creare coerenza tra i risultati dell’apprendimento e l’EQF di livello 5, in modo da permettere a chi partecipa a questo percorso di spostarsi facilmente verso altri percorsi educativi ed altri livelli (e.g. VET e HE)

Speriamo di avervi incuriosito… Per continuare a leggere l’intervista o per saperne di più vi invitiamo a consultare il link qua sotto (l’articolo è in inglese!)

 

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