Bando MIUR e B2B CTN

Il 7 Luglio, precisamente un mese fa, era appena terminato un evento di matchmaking presso le Murate Idea Park, organizzato dal Cluster SmartCommunitiesTech e da Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione. Un B2B aperto a tutti gli aderenti del Cluster SCT e che ha dato la possibilità ad aziende ed Organizzazioni di Ricerca provenienti da tutta Italia di incontrarsi, conoscersi ed approfondire possibilità di partnership. L’evento ha registrato oltre 150 incontri di B2B, con l’ottica di favorire possibili cordate in previsione dell’uscita del bando MIUR, “Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal pnr 2015-2020”, uscito l’11 Luglio scorso (leggi il bando a questo link).

Riportiamo di seguito alcune info generali relative al succitato bando per progetti R&S:

  • • Apertura bando 27 Luglio 2017
    • Chiusura bando 09 Novembre 2017
    • Dotazione 497 M€ sulle 12 aree dei CTN
    • Basato su Strategia Nazionale, S3 regionali e lavoro dei CTN
    • Il 70% dei fondi è diviso in parti uguali sulle 12 aree (28,6 M€ ciascuna)
    • Il 80 % dei fondi è riservato alle aree a ritardo di sviluppo (Regioni Convergenza: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise) e il 20% alle Regioni NON convergenza (Centro-Nord)
    • Ulteriori circa 100M € sono riservati in modo addizionale a 4 aree (aerospazio, agrifood, fabbrica intelligente e salute, a cui vanno altri 24,6 M€ ciascuno)
    • Una quota di riserva di circa 40M è  riservata ai progetti che non rientrano nelle graduatorie delle singole aree (per esaurimento fondi sull’area specifica), da finanziare a scorrimento, in ordine di graduatoria complessiva
    • Costi complessivi ammissibili compresi tra un minimo di 3 milioni di euro e un massimo di 10 milioni di euro
    • I Progetti sono ammessi all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa, nel limite massimo del 50% per le Università (si rimanda al bando per i dettagli in merito)
    • Possono presentare domanda imprese (PMI e Grandi Imprese) in forma singola e associata, università, enti pubblici di ricerca, altri organismi di ricerca (pubblici e privati) e le Amministrazioni Pubbliche
    • La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato, il partenariato pubblico-privato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una PMI.

Per maggiori informazioni e approfondimenti vi consigliamo di leggere due news del Cluster SCT:

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