“Esercizi di futuro:competenze per il settore del patrimonio culturale”- Charter Days Roma

Il 06 Novembre scorso si è svolta a Roma la giornata Italiana dei Charter Days, tenutisi in 10 diversi paesi europei nell’ambito del Progetto Europeo Charter.

La giornata Italiana svoltasi a Roma, dal titolo “Esercizi di futuro:competenze per il settore del patrimonio culturale”, ha previsto momenti di racconto, confronto e raccolta di spunti mirati a futuri sviluppi.

La partecipazione di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione è stata in qualità di stakeholder ma anche di speaker FRI, nell’ambito della tavola rotonda dal titolo “Il contributo italiano al progetto CHARTER: la voce dei partner”, volta a portare un contributo alle attività della giornata in rappresentanza del territorio toscano. La sessione è stata dedicata a raccontare il lavoro svolto dai partner sul progetto, i principali risultati, e come esiti e risultati verranno messi a frutto in futuro e potranno essere implementati grazie al supporto dei diversi partner del progetto.  I tavoli di lavoro che hanno seguito la tavola rotonda e che si sono svolti nel  pomeriggio hanno invece avuto come obiettivo quello di permettere al pubblico presente di confrontarsi per provare a raccogliere spunti e fare rete, tramite un dialogo guidato che portasse a creare una bozza di manifesto della rete italiana del progetto Charter.

L’alleanza italiana di Charter durante la giornata ha toccato diversi temi e la direzione verso cui si è stati proiettati è stata quella di un ripensamento della formazione, sia per chi deve entrare ex novo nel mondo del lavoro (skilling), sia per chi vi è già ed ha bisogno di aggiornamenti (upskilling, reskilling), operando principalmente su temi trasversali quali sostenibilità, digitalizzazione, innovazione al servizio dei beni culturali. Un focus è stato altresì l‘identificazione delle figure professionali per il futuro dei beni culturali, cercando di mettere nella giusta prospettiva le logiche di mercato, che talvolta possono rappresentare dei trend, ma di breve durata. Un cenno infine, non di poca rilevanza, è stato destinato all’auspicio di riuscire a portare nelle varie realtà locali un maggiore coordinamento di tutti gli stakeholder coinvolti, generando delle cabine di regia che possano attivare in ogni fase del processo i principali attori coinvolti per poter avere processi ben definiti, in sintesi si è affrontato il tema degli ecosistemi dei beni culturali e come accenderne le diverse componenti nei tempi e nei modi più efficaci.

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