Progetto CD-ETA – Collaborative Digitization of Natural and Cultural Heritage (PGI00008)
La digitalizzazione e le tecnologie digitali sono diventati ormai parte integrante della vita delle persone e dello sviluppo economico di alcuni paesi. Tuttavia, è noto che la maggior parte dei beni naturali e culturali, molto spesso unici e visibili in un unico luogo, non sono stati ancora soggetti a processi di digitalizzazione e questo finisce con l’ostacolare l’accesso al pubblico a tali beni. Il superamento di tale situazione è quindi una sfida comune per le regioni d’Europa, tutte molto ricche di patrimoni culturali e naturali ed è altresì evidente che gli approcci convenzionali non forniscono i risultati necessari. Sono quindi necessarie soluzioni innovative che possano garantire, la conservazione, promozione e valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e storico. La digitalizzazione è un appunto un approccio innovativo, la cui applicazione può essere atta a risolvere gran parte dei problemi riscontrati nella gestione del patrimonio naturale e culturale. È però al contempo necessario riuscire a compatibilizzare le nuove soluzioni con gli standard internazionali, relativi alla struttura dei dati inerenti gli oggetti digitalizzati. L’obiettivo principale del progetto è quindi quello di migliorare l’adozione delle politiche di digitalizzazione per il patrimonio naturale e culturale e gettare le basi per l’implementazione delle migliori pratiche nelle regioni partecipanti, sulla base delle rispettive esigenze. L’attuazione del presente piano comune di cooperazione a livello interregionale contribuirà a stabilire degli standard uniformi nella digitalizzazione di massa del patrimonio naturale e culturale dei paesi. Gli standard uniformi rappresenteranno anche un contributo diretto per l’attuazione della strategia per il mercato unico digitale per l’Europa. I prodotti principali del progetto saranno strategie e piani per una migliore organizzazione della gestione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale regionale. Si prevede che, ispirate dai risultati del progetto, le Regioni coinvolte attueranno una serie di nuove iniziative nei propri territori, mirate a migliorare gli strumenti politici legati alla crescita, lavoro e programmi. Il progetto avrà ricadute su tutti gli attori del territorio.
Come partner del progetto, abbiamo pubblicato sul sito di CD-ETA tre Buone Pratiche, che potete leggere ai seguenti link:
- Tour virtuale della tribuna degli Uffizi
- “See for me”, l’audio guida intelligente
- Fortezza da Basso a Firenze, nuove tecnologie per indagare e restaurare
Nella roadmap del progetto sono previsti degli incontri a livello locale con i soggetti attivamente coinvolti o potenzialmente interessati nel processo di digitalizzazione, e sono chiamati Focus Group perchè rivolti ad una platea ristretta di soggetti. Per quanto riguarda il partenariato italiano, gli incontri che si sono svolti presso la sede della Fondazione in Via Gino Capponi 16/18r a Firenze sono i seguenti:
- il 25 Luglio 2016 il tema è stato la creazione di un network di attori territoriali interessati al tema della digitalizzazione e “swot analisys” sullo stato dell’arte in Regione Toscana
- il 23 Novembre 2016 la tematica fulcro del Focus Group è stata la “Digitalizzazione del patrimonio naturale”, a questo link si può leggere la news.
- il 23 Marzo 2017 è stato organizzato il terzo Focus Group con gli stekeholder del territorio in tema di “Digitalizzazione dei Musei e delle Gallerie d’Arte”. Leggi le news uscite sul nostro sito e sul MET, il quotidiano multicanale delle Pubbliche Amministrazione dell’area vasta della Toscana Centrale. L’incontro è stato preparatorio per affrontare gli stessi temi durante il “Secondo Seminario Tematico sulla Digitalizzazione dei Musei e delle Gallerie d’Arte”, evento che si è tenuto a Firenze l’8-9-10 Maggio in congiunzione con il 150° anno della Società Geografica Italiana. La giornata più rilevante ed aperta a tutti gli interessati è stato il 9 Maggio presso Palazzo Fenzi, in cui hanno dato il loro contributo in materia non solo i partner di progetto ma anche soggetti esterni che sono stati appositamente invitati per presentare le loro Best Practice. La news della giornata del 9 Maggio con tutti gli speaker e gli stakeholder invitati è accessibile tramite questo link
- il 5 Luglio 2017 abbiamo parlato di “Digitalizzazione del patrimonio intangibile” nel 4° Focus Group del progetto, questo il link per leggere la news uscita sul nostro sito. A seguito dell’incontro abbiamo selezionato Artex Firenze come stakeholder da invitare al Seminario Tematico sul tema del patrimonio intangibile che si è svolto a metà Ottobre a Skofja Loka, in Slovenia. Questa il link per leggere la news della nostra trasferta
- A inizio 2018 siamo ripartiti con il 5° Stakeholder Meeting, dal titolo “Big data per la gestione dei siti storici”, che ha visto coinvolti rappresentanti di imprese e istituzioni il 17 Gennaio. Leggi la news qui. Grazia Tucci, Professoressa Associata di Unifi e cooridnatrice del laboratorio GECO, è partita con noi dal 13 al 16 Marzo 2018 come portatrice di una Buona Pratica da presentare durante il 4° Seminario Tematico tenutosi in Grecia, presso il sito storico di Ancient Olympia. Questa la news uscita sul nostro sito.
- Lo stakeholder meeting seguente è stato il 28 Maggio 2018, dove abbiamo parlato di digitalizzazione librerie, biblioteche e patrimonio archivistico, questa la news. Dal 19 al 22 Giugno poi siamo stati a Valladolid, in Spagna, per il 5° Seminario Tematico sullo stesso tema, accompagnati da uno degli stakeholder selezionati durante l’evento di Maggio, Francesca Capetta dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana – Sezione Toscana. Leggi la news qui.
- Il 24 Ottobre si è tenuto uno stakeholder meeting allargato, in cui sono stati invitati tutti i partecipanti ai precedenti eventi sul territorio legati al progetto. Abbiamo inoltre coinvolto gli stakeholder che ci hanno accompagnato nei Seminari Tematici, gli eventi di progetto che si sono svolti periodicamente ed a turno nei paesi dei partner, per raccontare attraverso delle brevi presentazioni i contributi e le esperienze che hanno portato come esempi di buone pratiche. Il meeting di progetto che è seguito a questo incontro, che ci ha visti volare a Tallinn, in Estonia, dal 13 al 15 Novembre 2018, è stato invece importante per consolidare i lavori in tema di scrittura dell’Action Plan che ciascun paese dovrà presentare all’interno della prima della fase di progetto, che finirà a Marzo 2019. Dato il tema molto rilevante, lo stakeholder che è stato scelto per accompagnarci è stato il Direttore del dipartimento Cultura e Ricerca della Regione Toscana, Dott. Roberto Ferrari. Per maggiori informazioni, questa la news uscita sul nostro sito.
- In data 26 febbraio 2019 si è svolto l’ultimo stakeholder meeting, in forma più ristretta e funzionale. In seguito, dal 12 al 14 marzo 2019, il team composto da Franca Fauci e Mraco Scerbo è volato nella Regione di Pleven, in Bulgaria, accompagnati dal Direttore del dipartimento Cultura e Ricerca della Regione Toscana, Dott. Roberto Ferrari, con lo scopo di fornire e condividere un quadro aggiornato sulla redazione degli Action Plan da parte degli 8 partner di progetto. Per maggiori informazioni, è disponibile la nostra news.
- Il 31 marzo 2019 si è conclusa la fase 1 del progetto. Che cosa significa? Ve lo spieghiamo qui.